Oggi parleremo del Macom 859 Perfect Juice, un estrattore di succo molto efficiente e che infatti si distingue per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Grazie anche a una velocità di 60 giri al minuto, infatti, è possibile ottenere moltissimi tipi di succo senza che si surriscaldino e senza mai alterare le proprietà nutrizionali di frutta e verdura.
Presenta un’imboccatura larga, mediante la quale gli alimenti prescelti possono essere inseriti anche interi o comunque non tagliati a pezzi troppo piccoli; il corpo macchina è costruito in acciaio spazzolato, i componenti in plastica dura BPA free, dunque si tratta di un estrattore abbastanza robusto e idoneo agli scopi per i quali è destinato.
Macom 859 Perfect Juice, oltre a essere molto facile da usare, è anche molto facile da pulire, sommando la praticità all’efficienza pur essendo venduto a un prezzo abbastanza contenuto. Scopriamo meglio tutto ciò che lo riguarda in questa recensione!
Come funziona l’estrattore Macom 859 Perfect Juice
A differenza delle tradizionali centrifughe, la spremitura degli estrattori di succo a freddo, tra cui il Macom 859 Perfect Juice, avviene lentamente e per mezzo di una vite che, come già anticipato, ruota a 60 giri al minuto in modo da estrarre il succo dagli alimenti mantenendone intatte le proprietà organolettiche.
Il Macom 859 Perfect Juice possiede un motore da 150 watt e può essere impiegato anche per la spremitura di frutti a polpa molle, ma anche di uva e chicchi di melograno e di verdura a foglia come gli spinaci. L’imboccatura larga consente di inserire questi alimenti anche interi, ma noi consigliamo comunque di tagliarli almeno un po’, senza eccessiva cura, se volete velocizzare il processo di spremitura.
Questo vale soprattutto per verdure come finocchio e sedano, che contengono molte fibre e potrebbero incastrarsi o attorcigliarsi intorno alla vite di spremitura (che ha una forma più allungata rispetto a quella di altri estrattori).
Nel caso in cui questo dovesse accadere, con qualsiasi frutto o verdura, vi basterà azionare per qualche secondo la funzione “Reverse”, che farà ruotare la vite in senso contrario sciogliendo la matassa.
Una volta risolto il problema, premete nuovamente il pulsante di accensione per continuare con l’estrazione. Un altro aspetto positivo riguarda la silenziosità dell’apparecchio quando è in funzione.
Accessori
All’interno della confezione è possibile trovare due contenitori da un litro ciascuno, uno per raccogliere il succo e uno per gli scarti. Troviamo poi il filtro, purtroppo soltanto uno, a maglia fine, che è perfetto per ottenere succhi più liquidi ma consente anche la preparazione di quelli un po’ più corposi, soprattutto se si uniscono frutti a polpa molle (come le banane e i kiwi) e altri più succosi come le mele. Dispone infine anche di una spazzolina per la pulizia dopo l’uso.
I principali punti di forza
Stiamo parlando sempre di un prodotto di fascia media, venduto dunque a un prezzo più accessibile rispetto ad altri modelli (poco più di 100 euro, in media) ma che garantisce comunque ottimi risultati in termini di qualità: è costruito con materiali resistenti, BPA free, e il succo che riesce a ricavare è all’altezza delle aspettative. Se quindi dobbiamo ricapitolare i principali punti di forza dell’estrattore Macom 859 Perfect Juice, questi sono la solidità, la silenziosità, l’imboccatura larga e l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Considerazioni finali
Alla luce di tutto ciò che abbiamo elencato in questa recensione, possiamo sicuramente affermare che il Macom 859 Perfect Juice è un estrattore ben fatto, dal design accattivante, ma soprattutto pratico e veloce. È infatti molto facile da usare anche da chi non ama perdere troppo tempo in cucina, e molto efficiente pur contenendo un solo filtro (l’unico difetto che possiamo attribuirgli).