Asciugatrice a pompa di calore o condensazione? Quale scegliere?

asciugatrice pompa calore o condensazione

Al giorno d’oggi gli elettrodomestici in casa sono fondamentali e spesso numerosi; fra i tanti da qualche anno ha un posto di rilievo l’asciugatrice. La sua diffusione è piuttosto recente nel nostro Paese, complice il clima soleggiato per gran parte dell’anno che invoglia a stendere all’aperto. Ma ormai, la comodità di questo apparecchio ha conquistato anche le famiglie del Belpaese.  

Se quindi state pensando di installarne una a casa anche voi, non vi resta che scegliere il modello. Vediamo insieme come funzionano le asciugatrici a pompa di calore e quelle a condensazione, e quale sia meglio scegliere per le vostre esigenze.

Come funzionano?

Analizziamo più approfonditamente le caratteristiche, il funzionamento, e i vantaggi di ciascuna tipologia di elettrodomestico.

Asciugatrice con pompa di calore

É composta da un cestello, come la lavatrice, collegato ad un motore con una cinghia. Il funzionamento di questo tipo di asciugatrice equivale un po’ ad un condizionatore d’aria; all’interno dell’elettrodomestico viene immessa dell’aria calda per asciugare i panni. 

Durante il processo di asciugatura, nel cestello si crea molta umidità; per cui il condensatore la trasforma in acqua, che viene poi scaricata in un serbatoio interno. Senza questo passaggio, i vestiti non potrebbe asciugare all’interno di un cestello chiuso.  

Quando l’umidità è stata eliminata, parte un nuovo ciclo di aria calda; l’andamento si ripete fino a completa asciugatura del bucato. In alcuni modelli automatici c’è addirittura un sensore in grado di rilevare il livello di umidità, variando automaticamente il tempo di durata dell’asciugatura.  

L’acqua viene eliminata attraverso il tubo di scarico; quindi le asciugatrici a pompa di calore devono essere collegate al tubo dell’acqua, come le lavatrici. Alcuni modelli però sono forniti di cassetto interno, da svuotare ogni volta. Questo tipo di apparecchio richiede solo l’allacciamento alla corrente elettrica.  

Gli apparecchio con scarico, invece, richiedono una frequente  e accurata pulizia del filtro. Le asciugatrici più moderne presentano anche la funzione di autopulizia. 

Asciugatrice a condensazione

In questa tipologia di prodotto, invece il funzionamento interno è piuttosto elementare. L’aria calda si ottiene surriscaldando la resistenza elettrica, isolata con materiale adatto, che di solito si trova nella parte posteriore dell’asciugatrice.

Il calore poi viene spinto dalla ventola verso il cestello con il bucato per poterlo asciugare. Questo tipo di asciugatrice costa meno, proprio per la semplicità del meccanismo, ma consuma molto di più in bolletta.

Pro e contro dell’asciugatrice a pompa di calore

L’asciugatrice a pompa di calore utilizza un processo refrigerante che può essere riscaldato e raffreddato. Quindi l’apparecchio sicuramente è più efficiente, e ha un minor impatto energetico. Vediamo quali sono i vantaggi della pompa di calore. 

  • risparmio per ogni carico, in termini di energia consumata 
  • è diffusa e utilizzata, anche per e sue prestazioni 
  • incide meno sui consumi in bolletta 
  • arriva a una classe energetica A, quindi è più ecologica 
  • questo meccanismo di asciugatura è più delicato sui vestiti, e non causa restringimenti 
  • più veloce nell’asciugare gli indumenti a confronto con le asciugatrici a condensazione 

 
Per quel che riguarda i contro:  

  • è più costosa come prezzo di acquisto, dato che il meccanismo è più complesso 
  • spesso ha dimensioni più importanti 

 
L’asciugatrice a pompa di calore è la scelta ottimale  per un uso costante e per i nuclei familiari numerosi. Garantisce mediamente prestazioni più elevate e un risparmio di energia elettrica; questo soprattutto nei modelli in cui il compressore sia inverter, cioè ottimizzato per prestazioni migliori. 

E’ anche vero che proprio questo tipo di motore richiede uno spazio maggiore, quindi i modelli a  pompa di calore difficilmente sono particolarmente compatti.  

Per cui è necessario prevedere un investimento economico iniziale più alto, che però si può abbattere col tempo, grazie al risparmio sulla corrente.  Ultimamente, però, è anche possibile trovare diverse occasioni sul mercato, quindi anche questo svantaggio potrebbe ridursi.  

Pro e contro dell’asciugatrice a condensazione

Le asciugatrici a condensazione, come abbiamo accennato prima, utilizzano una resistenza elettrica per produrre il calore; un po’ come avviene all’interno di un forno elettrico. Il calore, favorito da una ventola che lo distribuisce uniformemente,  passa  poi nel cestello che contiene il bucato, e fa evaporare l’acqua fino a completa asciugatura.   

Ma vediamo quali sono i pro e i contro di una asciugatrice a condensazione nel momento in cui bisogna decidere quale comprare.  

Per quel che riguarda i pro: 

  • costo iniziale abbastanza basso  
  • è molto silenziosa, dato che non c’è un motore che produce aria 
  • solitamente è molto compatta e leggere 
  • può essere fornita di cassetto raccogli acqua, quindi non necessità di allaccio al tubo dell’acqua 

Mentre i contro sono:  

  • il consumo di energia è alto, di circa 4 kW per ogni ciclo 
  • solitamente i modelli non superano la classe energetica C, quindi sono poco efficiente e consumano molto 
  • incide parecchio sulla bolletta 

L’asciugatrice a condensazione sfrutta un meccanismo davvero molto semplice; per questo costa meno. Non è però l’apparecchio ideale per chi pensa di farne un uso continuo, magari quotidiano, per parecchi kg di bucato.

Potrebbe essere la scelta opportuna per chi è single, o per una seconda casa. O per chi stende volentieri sul balcone anche nelle stagioni meno calde, e ricorre all’asciugatrice solo eccezionalmente. 

Anche le dimensioni del bagno e dell’abitazione possono incidere. Dato che spesso questi modelli sono di dimensioni ridotte, se avete poco spazio per l’asciugatrice, questa potrebbe essere la risposta ai vostri problemi.

Quale asciugatrice scegliere? I nostri consigli

In ogni caso, scegliere un’asciugatrice rappresenta sempre un acquisto importante, soprattutto per coloro che in città stendono ancora il bucato sul balcone di casa. Con l’aria inquinata dallo smog bisogna rivedere un po’ le proprie abitudini; le fibre dei vestiti raccolgono le impurità dell’aria e quindi, se prima il bucato era pulito, in un modo o nell’altro ritorna sporco. 

Ma quale asciugatrice scegliere? Dalle caratteristiche evidenziate prima, risulta che le differenze sono di due tipologie: economiche e di prestazioni

Per il primo argomento, l’asciugatrice a pompa di calore costa di più al  momento dell’acquisto, ma consuma meno in bolletta. Se quindi pensate di usarla quotidianamente per mesi, potrebbe essere quella che fa al caso vostro. Ciò che risparmiate all’acquisto con l’asciugatrice, potreste perderlo in breve tempo con il consumo di energia. 

Quindi una famiglia numerosa, magari con bambini che richiedono bucati frequenti, dovrebbe puntare su questo modello. 

Ma se siete una giovane coppia, o un single che magari viaggia molto, l’idea di una asciugatrice a condensazione potrebbe essere giusta. Un uso saltuario abbatte il problema della poca efficienza energetica. 

Come prestazioni, le due tipologie sono quasi equivalenti; dipende anche dalla marca e dal modello. L’asciugatrice a pompa di calore è mediamente migliore, visto il meccanismo alternato aria / eliminazione dell’umidità, ma anche quella a condensazione regala un bucato asciutto e morbido. La prima è però più veloce: un carico di 4 kg può essere asciutto anche in due ore e mezza. L’asciugatrice a condensazione, che funziona riscaldando la resistenza, ci mette più tempo; quindi, oltre a consumare di più, deve restare un funzione anche più a lungo.  

Infine, da considerare anche le dimensioni. Se davvero vi serve un elettrodomestico piccolo, potreste essere costretti a scegliere una asciugatrice a condensazione

In ogni caso, avere un’asciugatrice sta diventando un’esigenza sempre più sentita, vivendo in appartamenti piccoli in cui dover asciugare i propri indumenti velocemente; si evita anche l’umidità sui muri di casa. Inoltre, l’asciugatura regala indumenti puliti, più morbidi e senza pieghe in modo tale che anche la stiratura sia più facile e veloce. I tessuti ritornano ad essere più belli di prima e durano più a lungo.  

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